CAPOLINEA (live) - BANCO DEL MUTUO SOCCORSO (1979)

L'album della "svolta" del Banco, ovvero il passaggio del gruppo ad un pop meno progressive e più leggero.

"Capolinea", registrato dal vivo, comprende la riproposizione di sei "classici" del gruppo, più uno strumentale inedito suddiviso in due parti.

Non mi esprimo sul fatto che le nuove versioni siano più appetibili degli originali. Resta, in ogni caso, un disco piacevole da ascoltare.

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto.

This album marks the turning point in the musical development of Banco del Mutuo Soccorso: a decisive "switch" to a less progressive and, as a result, more "melodious" pop sound.

"Capolinea" (recorded live) includes six "revisited" songs, plus an instrumental piece never released before.

I don't comment on whether the revisited versions are "better" than the original ones. In any case, this album is worth listening to.

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Fairly good.

BANCO DEL MUTUO SOCCORSO (a.k.a. BANCO) (1979):

Francesco "Big" Di Giacomo - voce (vocals)

Gianni Nocenzi - piano, tastiere elettroniche (piano, electronic keyboards)

Vittorio Nocenzi - tastiere, voce (keyboards, vocals)

Rodolfo Maltese - chitarre, voce (guitars, vocals)

Pierluigi Calderoni - batteria e percussioni (drums and percussions)

Gianni Colaiacomo - basso, chitarra acustica, voce (bass, acoustic guitar, vocals)

Karl Potter - percussioni (percussions)

TRACK LIST:

1. Il ragno

2. Canto di primavera

3. 750.000 anni fa ... l'amore

4. Capolinea (1a parte)

5. Capolinea (2a parte)

6. R.I.P.

7. Garofano rosso

8. Non mi rompete

CAPOLINEA (BANCO DEL MUTUO SOCCORSO) - 36,9 MB

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LED ZEPPELIN III (Led Zeppelin)

Dopo i primi due capolavori hard, i Led Zeppelin pubblicarono nel 1970 l'omonimo album "Led Zeppelin III", caratterizzato da toni decisamente più "acustici" rispetto alle due prime precedenti.

Tutti i brani sono ugualmente affascinanti (tranne gli ultimi due), ma se dovessi sceglierne tre, opterei per "Friends", "Since I've been loving you" e "That's the way".

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Ottimo.

After releasing their first two "hard" masterpieces, Led Zeppelin recorded "Led Zeppelin III" in 1970 - an album switching to more "acoustic" atmospheres compared with the first two.

Personally, I like all the songs, without distinction (except for the two last tracks) - my favourite ones being, in any case, "Friends", "Since I've been loving you" and "That's the way".

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Very good.

LED ZEPPELIN (1970)

Robert Plant - voce (vocals)

Jimmy Page - chitarre (guitars)

John Paul Jones - basso, tastiere, chitarre acustiche (bass, keyboards, acoustic guitars)

John Bohnam - batteria e percussioni (drums and percussions)

TRACK LIST:

1. Immigrant song

2. Friends

3. Celebration day

4. Since I've been loving you

5. Out on the tiles

6. Gallows pole

7. Tangerine

8. That's the way

9. Bron-y-aur stomp

10. Hats off to (Roy) Harper

LED ZEPPELIN III (Led Zeppelin) - 41,7 MB

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ESERCIZI DI STRETCHING ... PER LE SCALE (KEEPING FIT ... UP THE STAIRS)

Splendida ragazza, alle prese con esercizi di stretching ...

Very lovely girl stretching her nice legs for keeping fit ...

BIGLIETTI CONCERTI - ULTIMA PARTE (CONCERT TICKETS - LAST POST)

Con questo completo i post dedicati ai tagliandi originali dei concerti rock cui ero presente da ... giovane (per gli altri, vedere 9 marzo, 15 marzo e 3 aprile).

This completes my posts showing the original tickets of the concerts I went to when I was younger (refer to the posts dated March 9th, March 15th and April 3rd for the other tickets).

OPPLA' (AVION TRAVEL) - 1993

Considero gli Avion Travel il gruppo italiano che ha prodotto la musica di migliore qualità negli ultimi 20 anni. Nonostante un'attività ultraventennale, il loro punto di svolta fu il 1992, anno in cui entrarono in accordi con la casa discografica Sugar di Caterina Caselli. E il primo album realizzato in tal senso fu proprio "Oppla' " (1993).

Gli Avion Travel non sono collocabili in nessuna categoria musicale, sebbene le loro affinità con un maestro quale Paolo Conte risultino spesso nei loro brani. Affinità che nel caso degli Avion Travel, originari di Caserta, assumono toni decisamente più mediterranei, fondendosi con atmosfere jazz, folk e latino-americane (il gruppo pare avere un debole per la musica brasiliana).

L'album che posto oggi richiede un ascolto attento, ripetuto, per poter essere apprezzato. Un prodotto decisamente di qualità, ci tengo a sottolinearlo ancora una volta.

I brani migliori (secondo me): "Comico!", "Aria di te" e "Cuore grammatico".

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo /eccellente): Distinto.

Personally, I reckon AvionTravel the Italian band who have been producing the best quality music for the last twenty years. Despite being active for more than two decades, Avion Travel came to notoriety in 1992, when they signed a contract with Caterina Caselli's leading recording company Sugar. The first album sponsored by Sugar - i.e. the one I'm posting here - dates back to 1993.

Avion Travel can hardly be put into a category, despite their music can sometimes be assimilated to the music of such a great Italian master as Paolo Conte. Yet, the Avion Travel's songs sound more "Mediterranean" - the band members are from Caserta, not far from Neaples - with a curious blend of jazz, Italian folk and Latin-American (it appears that the band members are fond of Brasilian music).

This album needs being listened to carefully, quite a lot of times, in order to be appreciated. A high-quality product indeed- I wish to stress this point.

My favourite tracks: "Comico!", "Aria di te", "Cuore grammatico".

My personal mark (very poor / poor / pass / good /fairly good / very good / excellent): Fairly good.

AVION TRAVEL(1993)

Peppe Servillo - voce (vocals)

Mario Tronco - voce, piano, tastiere (vocals, piano, keyboards)

Peppe D'Argenzio - sassofoni, tastiere, ocarina (saxophones, keyboards, ocarina)

Fausto Mesolella - chitarre, buzouki, mandolini, voce (guitars, bouzouki, mandolin, vocals)

Mimì Ciaramella - batteria e percussioni (drums and percussions)

Ferruccio Spinetti - contrabbasso (double bass)

TRACK LIST:

1. Cuore grammatico

2. Aria di te

3. Belle caviglie

4. L'amante improvviso

5. Comico!

6. La famiglia

7. La malvivenza

8. La conversazione

9. La leggera

10. Figlio d'arte

OPPLA' (AVION TRAVEL) - 42,4 MB

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A NIGHT AT THE OPERA (QUEEN) - 1975

Registrato nel 1975, “A night at the opera” fu, a quanto pare, l’album più costoso mai realizzato prima di allora. Ebbe un enorme successo in tutto il mondo e, oltre a ciò, deve la sua fama al fatto che non furono utilizzati sintetizzatori. Tenendo conto delle innumerevoli sfumature sonore che i Queen ottengono nei brani, si tratta senz’altro di qualcosa di eccezionale.
Un disco "essenziale" nella storia del rock. “Uno dei dischi da ascoltare prima di morire”, come riportato in un’importante rivista musicale americana.

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Eccellente.

Recorded in 1975, the album reportedly was, at the time of its release, the most expensive album ever made. It won great success worldwide and, in addition to all of this, it is famous for not using any synthesizers throughout the recording. Considering all of the different sounds that Queen produces during the album, this is quite remarkable.
An “essential record” in the history of rock music. “A record everybody ought to listen to before passing away”, as a leading American rock magazine read.

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Excellent.

QUEEN (1975)

Freddie Mercury - voce, piano (vocals, piano)

Brian May - chitarre, arpa, ukulele, voce, effetti orchestrali (guitars, harp, ukulele, vocals, orchestral backdrops)

Roger Taylor - batteria e percussioni, voce (drums and percussions, vocals)

John Deacon - basso, piano elettrico, voce (bass, electric piano, vocals)

TRACK LIST:

1. Death on two legs

2. Lazing on a Sunday afternoon

3. I'm in love with my car

4. You're my best friend

5. '39

6. Sweet lady

7. Seaside rendezvous

8. The prophet's song

9. Love of my life

10. Good company

11. Bohemian rhapsody

12. God save the Queen

A NIGHT AT THE OPERA (QUEEN) - 43,6 MB

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TALES OF MYSTERY AND IMAGINATION (THE ALAN PARSONS PROJECT) - 1976

Dopo aver prestato opera come tecnico del suono in album importanti (su tutti, "The dark side of the moon" dei Pink Floyd), Alan Parsons decise di dedicarsi non solo alla produzione e registrazione, ma anche alla composizione di album.

Il suo "Project" ha incluso un gran numero di musicisti, alcuni dei quali in pianta stabile, altri assunti a titolo temporaneo.

Quello che propongo oggi è l'album d'esordio del "Alan Parsons' Project". Sono riconoscibili alcuni tratti comuni con i Pink Floyd, soprattutto quelli di "The dark side of the moon" (esempio, il crescendo strumentale introduttivo, la nozione di 'concept album', il corposo strumentale che occupa quasi tutto il lato B). Ovviamente, ogni paragone fra questo album e il capolavoro floydiano non è azzardabile neppure lontanamente. In ogni caso, "Tales of mystery and imagination" (ispirato all'omonima raccolta di romanzi del terrore di Edgar Allan Poe) è un disco che si ascolta volentieri. Gli episodi più interessanti sono, a mio parere, "The raven", "The cask of amontillado", e la suite "The fall of the house of Usher".

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto.

After being the sound engineer in a number of major rock albums (the most remarkable one being Pink Floyd's "The dark side of the moon"), Alan Parsons made his mind to switch to composing, producing and recording albums of his own.

Alan Parsons' "Project" included a number of musicians, some employed as permanent staff, some hired for one single album.

Today I'm posting Alan Parsons' first album. It shares common traits with the Pink Floyd's records, especially "The dark side of the moon" (e.g. the instrumental introduction, the 'concept' album scheme, the big instrumental piece that occupies nearly the entire side "B" of the original record). In any case, any comparison between Alan Parsons' work and Pink Floyd's masterpiece cannot be conceived of at all. However, "Tales of mystery and imagination" (named after the collection of horror stories by Edgar Allan Poe) is no doubt a "nice" album. Among the best tracks are, in my opinion, "The raven", "The cask of amontillado", and "The fall of the house of Usher".

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Fairly good.

ALLA REALIZZAZIONE DEL DISCO HANNO PARTECIPATO DECINE DI MUSICISTI (ORCHESTRALI COMPRESI), CHE NON REPUTO PERTANTO OPPORTUNO MENZIONARE SINGOLARMENTE.

THE ALBUM WAS RECORDED BY HIRING DOZENS OF MUSICIANS (INCLUDING ORCHESTRA PLAYERS), WHOM I DO NOT DEEM IT PROPER TO MENTION INDIVIDUALLY.

TRACK LIST:

1. A dream within a dream

2. The raven

3. The tell-tale heart

4. The cask of amontillado

5. The system of Doctor Tarr and Professor Fether

6. The fall of the house of Usher: 1) Prelude, 2) Arrival, 3) Intermezzo, 4) Pavane, 5) Fall

7. To one in Paradise

TALES OF MYSTERY AND IMAGINATION (THE ALAN PARSONS' PROJECT) - 78,3 MB

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25 APRILE - ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE (APRIL 25th - THE ANNIVERSARY OF THE LIBERATION)

LIBERTÀ

25 APRILE 1945 - 25 APRILE 2007.

Oggi, 25 aprile, si celebra in Italia l'Anniversario della Liberazione. Liberazione dai nazi-fascisti. A opera dei partigiani. E con il non trascurabile aiuto degli Alleati.

Sono apolitico. Ma voglio solo ricordare a tutti che questa è la verità storica. Non quella che vorrebbero far credere molti. Compreso un famosissimo personaggio politico italiano che proprio ieri ha dichiarato di "essere allergico alla Festa della Liberazione" ...

LIBERTY!

APRIL 25th, 1945 - APRIL 25th, 2007.

Today, Italy is celebrating the 62th Anniversary of the Liberation. Italy was freed from the nazis and the fascists, thanks to the "Partigiani" (partisans) and also to the Allied Forces.

I have no strong political opinions. Yet, I wish to remind everybody that THIS is the real historical truth. Not the truth some people would like to make all of us believe. Some people like one very famous Italian politician who declared, not earlier than yesterday, that "he is allergic to celebrating the Anniversary of the Liberation" ...

RASSEGNA DI BELLEZZE TELEVISIVE ITALIANE - ELSA DI GATI (ITALIAN TV BEAUTIES - ELSA DI GATI)

Un'altra presentatrice della televisione italiana: Elsa Di Gati.

Sebbene le smorfie del suo viso lascino talvolta a desiderare, non si può certo dire altrettanto della parte restante del suo corpo ....

Elsa Di Gati - another Italian TV anchrowoman.

Though she sometimes gives a little grimace of complacency, Elsa's body is well worth admiring ...

HOW DARE YOU! (10 CC) - 1976

Giovedì scorso ho postato "The original soundtrack", capolavoro dei 10CC nonché uno degli album rock meglio realizzati ed eseguiti in assoluto.

Il lavoro successivo, "How dare you!" (1976), ricalca in qualche modo lo schema dell'album precedente, pur risultando inferiore al confronto. Infatti, vengono a mancare le atmosfere suggestive di "The original soundtrack", a vantaggio di modelli e strutture decisamente più "rockeggianti".

Resta in ogni caso indubbia l'abilità, sia come autori sia come strumentisti, cantanti e produttori del suono, dei quattro di Manchester: Eric Stewart, Lawrence "Lol" Creme, Kevin Godley e Graham Gouldman.

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto.

Last Thursday I posted "The original soundtrack", the 10 CC's masterpiece as well as one of the most refined and "arty" rock albums ever.

The next album released by the band, "How dare you!" (1976), follows the same pattern as the previous one, though it does not stand comparison with it. The charming atmosphere of "The original soundtrack" has gone: "How dare you" sounds more "rock", yet at top level.

No doubt the 10 CC (Eric Stewart, Lawrence "Lol" Creme, Kevin Godley and Graham Gouldman) stand out both as authors and musicians, vocalists and sound producers.

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Fairly good.

TRACK LIST:

1. How dare you!

2. Lazy ways

3. I wanna rule the world

4. I'm Mandy fly me

5. Iceberg

6. Art for art's sake

7. Rock 'n' roll lullaby

8. Head room

9. Don't hang up

10. Get it while you can (BONUS TRACK)

HOW DARE YOU! (10 CC) - 45,5 MB

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UN UOMO INFEDELE. E UNA DONNA NON DA MENO ... (AN UNFAITHFUL MAN AND HIS UNFAITHFUL WOMAN ...)

Una manager in carriera, temporaneante all’estero per lavoro, riceve una lettera dal suo fidanzato. La lettera recita quanto segue:

"Cara Laura,
non posso più continuare la nostra relazione. La distanza che ci separa è troppo grande, e devo ammettere che ti sono stato infedele qualche volta da quando te ne sei andata. Penso che né tu né io meritiamo tutto questo. Mi dispiace. Per favore restituiscimi la foto che ti ho mandato.
Con amore.
Roberto".

La donna, ferita nell’orgoglio, chiede a tutte le sue colleghe di lavoro che le regalino foto dei loro fidanzati, amici, zii, cugini, fratelli ecc. Insieme alla foto di Roberto mette tutte le altre regalate dalle amiche in una busta. Prima di spedire la busta, contenente ben 57 fotografie di uomini, rilegge ancora una volta il testo:
"Caro Roberto,
perdonami, ma non riesco a ricordarmi chi cazzo sei. Cerca la tua foto nel pacchetto e restituiscimi tutte le altre.
Saluti
Laura"


A career-conscious businesswoman travelling abroad on business for some time receives a letter from her boyfriend. She opens the envelope and starts reading:

“Dear Laura,
I cannot stand any longer having relations with you. We are too far away from each other, and I must admit I have been unfaithful to you a dozen times since you left. I think neither of us deserve all of this. I’m terribly sorry. Please give me back my personal photo I sent you.
Love.
Roberto”

The woman, her honour wounded, asks all the women she works with to give her photos of their boyfriends, friends, uncles, cousins, brothers, etc. Then she puts all these photos - and the photo of Roberto as well - inside an envelope. Before mailing the envelope (which contains 57 photos of men), Laura reads through the text:

“Dear Roberto,
I’m terribly sorry but I can’t remember who the fuck you are. So please search for your photo in the envelope, keep it and send me back all the others.
Regards
Laura.”

RASSEGNA DI BELLEZZE TELEVISIVE ITALIANE - CATERINA BALIVO, PARTE 2 (ITALIAN TV BEAUTIES - CATERINA BALIVO, PART 2)

Lo scorso 5 aprile ho postato alcune immagini della presentatrice TV italiana (o meglio, napoletana) Caterina Balivo.

Considerata da molti (compreso un caro visitatore argentino) la più bella ragazza finora postata sul mio blog, eccomi dunque a proporre altre immagini di questa tipica bellezza mediterranea sia in pose da modella sia dal vivo durante le trasmissioni.

On April 5th, I posted a few pictures of Italian (or rather, Neapolitan) TV anchorwoman Caterina Balivo.

As many visitors to my site (including a dear friend from Argentina) voted Caterina the prettiest girl appeared on my blog so far, I'm posting five more pictures showing this typical Mediterranean beauty both posing as a model and broadcasting live on TV.

SERA - CANZONE D'AMORE - MARINAI - DIMMI CHE COS'È: SUCCESSI A 45 GIRI DE LE ORME (LE ORME SINGLE HITS)

Non riesco proprio a nasconderlo: Le Orme sono il mio gruppo progressive rock italiano preferito. Ne rimasi letteralmente innamorato la prima volta che li ascoltai: l'album in questione era "Felona e Sorona" (da me postato il 15 marzo), che considero il loro capolavoro (al pari di "Collage").

Le Orme hanno pubblicato anche splendidi 45 giri di successo. Oggi voglio proporvene quattro: "Sera" (1975), "Canzone d'Amore" (1976), "Marinai" (1982) e "Dimmi che cos'è" (1987).

"Sera" non è mai apparso su nessun album ufficiale. Partecipa al Festivalbar 1975 (anno di pubblicazione del 45 giri). Il lato B è "India" (dall'album "Contrappunti").

"Canzone d'amore" è, a mio parere, il loro singolo più bello. Formazione a quattro, con Germano Serafin alla chitarra, in aggiunta al trio originale Tagliapietra-Pagliuca-De Rossi. Esce nel 1976 (lato B: "È finita una stagione").

"Marinai" è del 1982. Per la prima volta, Le Orme partecipano con questo brano a Sanremo. Lato B: "La notte".

"Dimmi che cos'è" (1987) vede la seconda partecipazione delle Orme a Sanremo. Fra l'altro, il brano non fece certo un'ottima figura. Curiosamente, una giuria straniera (belga o tedesca, non ricordo bene) lo elesse a miglior brano della rassegna (concordo perfettamente!). Il lato B presenta la versione strumentale dello stesso brano.

Voto personale della compilation (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Ottimo.

I can't really help admitting it: Le Orme are my favourite Italian progressive rock band. I was deeply amazed by them the very first time I listened to a record of theirs: that was "Felona e Sorona" (posted on March 15th), which I consider to be their masterpiece (together with "Collage").

Yet Le Orme also made excellent single hits, four of which I am posting today: "Sera" (1975), "Canzone d'amore" (1976), "Marinai" (1982) and "Dimmi che cos'è" (1987).

"Sera" has never been released on any of the band's official albums. Le Orme participated in the Festivalbar (the Italian summer travelling music tour) in 1975, the same year when the single was released. The side B song is "India" (from "Contrappunti", Le Orme's 1974 album).

"Canzone d'amore" (1976) is, in my opinion, the best single recorded by the band. Germano Serafin features on guitar in this song, adding to the original three-piece Le Orme. The side B song is "È finita una stagione".

"Marinai" was released in 1982. With this song, Le Orme participated in the "Festival di Sanremo" for the first time. The side B song is "La notte".

"Dimmi che cos'è" dates back to 1987, the year when the band participated in the "Festival di Sanremo" for the second time. This song ranked nearly at the bottom of the list; yet, a jury of music experts from a foreign country (Belgium or Germany, I can't remember it now) voted "Dimmi che cos'è" the best song of the Festival (I do agree on that!). The side B song is an instrumental versions of the same song.

My personal mark for the compilation (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Very good.

LE ORME (1975-1987)

Aldo Tagliapietra - voce, basso, chitarre (vocals, bass, guitars)

Tony Pagliuca - tastiere (keyboards)

Michi De Rossi - batteria e percussioni (drums and percussions)

Germano Serafin - chitarra elettrica in "Canzone d'amore" (electric guitar on "Canzone d'amore")

SERA - CANZONE D'AMORE - MARINAI - DIMMI CHE COS'È (LE ORME

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LISA, CHE CARINA! (PRETTY LISA)

Dopo aver postato tre splendide foto di Giusy lo scorso venerdì, rieccomi con l'immagine di un'altra bellezza "innocente": Lisa.

After posting three lovely photos of Giusy last Friday, here I am today, posting a shapshot of another "innocent" beauty: Lisa.

FERRYBOAT (PINO DANIELE) - 1985

Il mio primo omaggio alla tradizione musicale partenopea (moderna e 'rock', s'intende) è l'album "Ferryboat" di Pino Daniele.

Pubblicato nel 1985 rappresenta, a mio parere, uno degli ultimi episodi del periodo migliore del cantante - vale a dire, i primi 6-7 album.

Mescolando rock-blues, jazz, qualche accenno al latino-americano e melodia napoletana, "Ferryboat" propone canzoni interessanti, avvalendosi fra l'altro di musicisti di rilievo (Gato Barbieri suona il sax in "Che ore sò" e "Amico mio"). Inoltre, i testi sono un misto di italiano, inglese e napoletano, in perfetto stile Daniele.

Un disco che gli amici sudamericani apprezzeranno decisamente.

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto.

Today I wish to pay homage to the Neapolitan music tradition (I mean, contemporary Neapolitan music) by posting "Ferryboat" by Pino Daniele.

Released in 1985, this album is, in my opinion, one of the latest ones recorded during Pino Daniele's best period (that is, his early 6-7 albums).

A curious blend of rock-blues, jazz, Latin-American music and Neapolitan tunes, "Ferryboat" includes some interesting songs, performed, among other things, by first-rate musicians (Gato Barbieri plays sax on "Che ore sò" and "Amico mio"). Moreover, the lyrics are partly Italian, partly English and partly Neapolitan - a typical Pino Daniele feature.

Visiting friends from South America will surely appreciate this album.

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Fairly good.

MUSICIANS:

Pino Daniele - voce, chitarre, musiche e testi (vocals, guitars, music and lyrics)

Rino Zurzolo - basso, contrabbasso (bass, double bass)

Ernesto Vitolo - tastiere (keyboards)

Juan Pablo Torres - trombone

Adalberto Lara - tromba (trumpet)

Larry Nocella - sassofono (sax)

Marco Zurzolo - sax solo on "Dance of Baia"

Karl Potter - congas on "Ferryboat"

Steve Gadd - batteria (drums)

Mino Cinelu - percussioni (percussions)

Richard Tee - pianoforte, piano Fender (grand piano, Fender electric piano)

Gato Barbieri - sax solo on "Che ore sò" e "Amico mio"

TRACK LIST:

1. Ferryboat

2. Bona jurnata

3. Sarà

4. 'A rrobba mia

5. Che ore sò

6. One

7. Amico mio

8. Dance of Baia

9. 'O tiempo vola

10. Quaccosa

FERRYBOAT (P.DANIELE) - 36,9 MB

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TORINO: FOTO D'EPOCA (SOME VINTAGE PHOTOS OF TURIN) (2)

Altre foto d'epoca della mia città.

Dall'alto in basso: 1) Piazza Solferino (Via Cernaia angolo Via Pietro Micca); 2) Piazza Castello - Palazzo Reale; 3) Piazza Castello; 4) Piazza Vittorio Veneto con vista della collina.

Some more photos of my hometown.

Top to bottom: 1) Piazza Solferino (Via Cernaia turning off into Via Pietro Micca); 2) Piazza Castello - The Royal Palace; 3) Piazza Castello; 4) Piazza Vittorio Veneto, with the hill (background) surrounding Turin.

TOPOGRAPHY (YES) - 2004

Gli Yes, uno dei gruppi di progressive rock più influenti degli anni Settanta, hanno mantenuto, pur fra alti e bassi, una freschezza innovativa, reinventandosi attraverso periodi diversi e numerosi cambi di formazione.

"Topography" è una compilation del 2004 che comprende incisioni dal vivo, in studio e soliste, tratte dai loro migliori album.

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Ottimo.

As one of the most influential bands during the progressive rock's development in the 1970s, the Yes have consistently remained innovative, re-inventing themselves through successive eras and line-up changes.

"Topography" is a compilation album released in 2004, which brings together live, studio and solo versions of their best-loved work from across their career.

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Very good.

YES

Classic line-up:

Jon Anderson - voce, chitarra acustica (vocals, acoustic guitar)

Steve Howe - chitarre, mandolino, voce (guitars, mandolin, vocals)

Chris Squire - basso, voce (bass, vocals)

Rick Wakeman - tastiere (keyboards)

Alan White - batteria e percussioni, voce (drums and percussions, vocals)

Temporary band members:

Billy Sherwood - chitarra, voce (guitar, vocals)

Igor Khoroshev - tastiere, voce (keyboards, vocals)

Tom Brislin - tastiere (keyboards)

TRACK LIST:

CD 1

1. Open your eyes

2. Yours is no disgrace (LIVE)

3. Your move / I've seen all good people (LIVE)

4. Homeworld

5. Close to the edge (LIVE)

6. And you and I (LIVE)

7. Excerpts from "Tales from topohraphic oceans" (LIVE)

CD 2

1. The gates of delirium (LIVE)

2. To be over

3. Awaken (LIVE)

4. Cinema (LIVE)

5. Owner of a lonely heart (LIVE)

6. In the presence of

7. Roundabout (LIVE)

TOPOGRAPHY (YES) CD 1 - 66,0 MB

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TOPOGRAPHY (YES) CD 2 - 65,9 MB

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SARABANDA (VENEGONI & CO.) - 1979

Progressive-rock-jazz-folk italiano, fine anni Settanta. Ecco una sintetica presentazione di "Sarabanda", album di Gigi Venegoni & Co.

Gigi Venegoni, mio concittadino, ha fatto parte degli Arti & Mestieri (celebre gruppo progressive italiano, anch'esso originario di Torino) prima di fondare la band che porta il suo nome: un "gruppo aperto" al quale hanno collaborato molti musicisti.

"Sarabanda" è uscito nel 1979. E dopo tanti anni fa ancora piacere ascoltare un disco del genere. Davvero originale. (Ma lo è davvero? Oppure è la massificazione totale della musica odierna a farmi fare un'affermazione del genere? Bah ...)

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto.

Italian progressive-rock-jazz-folk: this could be a concise introduction to "Sarabanda" by Gigi Venegoni & Co.

My fellow townsman Gigi Venegoni had played guitar with "Arti & Mestieri" (a famous, Italian progressive rock group of Torinese origin too) before he formed the band taking his name - an "open" band with which a large number of musicians collaborated.

"Sarabanda" was released in 1979. After so many years, I still listen to it with great pleasure. A very original record, indeed. (Is it really? Or, perhaps, am I making such a statement due to my great disappointment for today's uniform music? Who can tell ...)

My personal mark (very poor / poor / pass / good / farily good / very good / excellent): Fairly good.

GIGI VENEGONI & CO. (1979)

Gigi Venegoni - chitarra, basso, percussioni (guitar, bass, percussions)

Ludovico Einaudi - tastiere (keyboards)

Luca Francesconi - tastiere (keyboards)

Ciro Buttari - percussioni, voce, piano (percussions, vocals, piano)

Pietro Pirelli - percussioni (percussions)

Massimo Aimone - batteria (drums)

TRACK LIST:

1. Mezzogiorno

2. Opa

3. Balon *

4. Sarabanda

* NOTA: il "Balon" è lo storico mercatino delle pulci di Torino. NOTE: "Balon" is the name for the oldest, most popular flea market in Turin.

SARABANDA (G. VENEGONI & CO.) - 52,0 MB

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SEXY GIRL - GIUSY

Un viso angelico e due "palancone" di tutto rispetto. Che contrasto micidiale!

An angelic face; two wonderful, well-built legs. What a striking contrast!

PAGINE DI IERI (POLYCHROME) - 2002

QUESTO È UN ALBUM UNICO NEL SUO GENERE, NEL SENSO CHE NON LO TROVERETE DA NESSUN'ALTRA PARTE. Infatti è stato registrato da un duo amatoriale a me molto vicino. Per l'aggiunta, registrato quasi "artigianalmente", con estrema penuria di mezzi, in pochissime sedute. Nonostante alcune evidenti lacune tecniche dei musicisti, i brani si distinguono per freschezza e, soprattutto, per i testi, pur attingendo qua e là nell'universo pop-rock.

Consiglio quindi un ascolto simpatico di "Pagine di ieri" - album inquadrabile come pop melodico ricco di atmosfere, con evidenti richiami ai suoni e alle tematiche anni Settanta e Ottanta.

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto.

THIS IS A UNIQUE ALBUM, AS YOU WON'T FIND IT ANYWHERE ON THE WEB (OR IN RECORD SHOPS). In fact, it was recorded by an amateur duo I am well acquainted with - they recorded it without professional finish, with poor equipment available and during a few sessions. Despite the evident gaps in these musicians' skills, the songs sound "fresh" and feature quite interesting lyrics, though they draw inspiration from many and various pop-rock sources.

Therefore, I recommend that you should listen to "Pagine di ieri" in a welcoming, "sympathetic" mood. It can be labelled as a "melodic pop" album rich in atmosphere, with clear references to the sound and patterns of the Seventies and Eighties.

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Fairly good.

POLYCHROME (2002)

Dodo "Pik" - tastiere, voce, programmazione (keyboards, vocals, workstation & sequencer programming)

Nadine "Red" - voce (vocals)

TRACK LIST:

1. Nebbia

2. Io e lei

3. Pagine di ieri

4. A nervi scoperti

5. Accademico

6. L'anno del leone

7. Fra le braccia accoglienti

8. Erotofonia

9. Mara il pomeriggio alle 5

PAGINE DI IERI (POLYCHROME) - 37,6 MB

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THE ORIGINAL SOUNDTRACK - 10 CC

Nella storia del rock esistono, come in tutte le altre sfere dell'esperienza umana, enormi misteri. I Ten CC (o 10 CC) sono uno dei maggiori misteri, a mio parere. Infatti, una band del genere avrebbe meritato un successo ben maggiore di quello che ha avuto. Non in termini commerciali, bensì in termini di critica. Forse è/era un peccato incidere dischi "perfetti"? Perfetti in ogni senso (musica, testi, arrangiamenti, produzione) come "The original soundtrack"? Con la sua raffinatezza esclusiva, le atmosfere magiche, gli intrecci vocali tali da reggere il confronto con un album come "A night at the opera" dei Queen? (per puro caso, i due album furono pubblicati lo stesso anno, il 1975).

Ho citato i Queen proprio perché le somiglianze sono parecchie. Non ha senso dire chi si è ispirato a chi. Resta il fatto the "The original soundtrack" è un album splendido, un disco che ogni amante del buon rock non deve assolutamente perdersi.

Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Ottimo.

The history of rock is full of mysteries - like any other field of human achievements. To this regard, the Ten CC (or 10CC) are one of the greatest mysteries, in my opinion. In fact, such a rock band would have deserved much more reputation than they did. Not so much in sales figure terms, yet in terms of the critics' opinions. Maybe is/was it a shame to make "perfect" records? Perfect in any sense (music, lyrics, arrangements, production) just like "The original soundtrack"? The unique refinement, magic sound, and vocal harmonies of this album make it bear comparison with such a masterpiece as "A night at the opera" by the Queen (by the way, both records were released in the same year, i.e. 1975).

I mentioned the Queen since the similarities between the two bands are many and various. It's no use trying to guess who drew inspiration from whom. One thing is sure: "The original soundtrack" is a marvellous album, which anyone fond of first-rate music shouldn't miss.

My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Very good.

10CC (1975)

Erik Stewart

Lawrence "Lol" creme

Kevin Godley

Graham Gouldman

TUTTI POLISTRUMENTISTI E DOTATI DI OTTIME DOTI VOCALI (ALL THE 10CC MEMBERS PLAY SEVERAL INSTRUMENTS AND FEATURE GREAT VOCAL ENDOWMENTS)

TRACK LIST:

1. Une nuit a Paris (Part 1) - The same night in Paris (Part 2) - Later the same night in Paris (Part 3).

2. I'm not in love

3. Blackmail

4. The second sitting for the Last Supper

5. Brand new day

6. Flying junk

7. Life is a minestrone

8. The film of my love

9. Channel swimmer (BONUS TRACK)

10. Good news (BONUS TRACK)

THE ORIGINAL SOUNDTRACK (10CC) - 49,1 MB

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RASSEGNA DI BELLEZZE TELEVISIVE ITALIANE - ILARIA D'AMICO (ITALIAN TV BEAUTIES - ILARIA D'AMICO)

E chi non la conosce, la stilosa Ilaria? RAI, SKY TV, ecc. ecc.

Senz'altro affascinante. Però non del mio gusto preferito: alle tipe come lei preferisco senza dubbio bellezze più 'arrapanti' come Annagrazia Angolano (le cui immagini ho postato due gironi fa). I gusti sono gusti ...

Ilaria d'Amico - a very popular Italian TV woman.

A charming woman, indeed. Yet she's not my favourite kind: in fact, I have a liking for more 'seductive' cuties such as Annagrazia Angolano (whose photos I posted two days ago). Every man to his taste ...