Come ho fatto notare nel post precedente, torna il bel tempo. E con esso gli indumenti leggeri, minigonne comprese. A proposito di ciò desidero sottoporre alla vostra attenzione un provvedimento alquanto originale, adottato da Luigi Bobbio, sindaco di Castellamare di Stabia (NA), alla fine dell’estate 2010.
Il sindaco campano ha infatti deliberato un decreto che vieta alle donne di indossare minigonne e altri indumenti ‘audaci’, comprese calzature con tacchi a spillo e abiti con scollature profonde. Il tutto, secondo le parole del sindaco, per “ripristinare il decoro e migliorare la civile coesistenza”. La multa prevista per i contravventori va da
La cosa mi sa tanto di amministrazione comunale bigotta leghista. Peccato che, invece, provenga dalla Campania, regione che vanta probabilmente le più belle femmine ‘italiche’. Boh, vacci a capire ...
As I pointed out in the previous post, the nice weather is back again, and so are girls and women wearing light dresses (including miniskirts). With regard to this, I’d like to draw your attention to a local law decree adopted by Mr. Luigi Bobbio, the Mayor of Castellamare di Stabia (a seaside town not far from
The town’s mayor considered a ban on women wearing miniskirts and other revealing outfits, including high-heeled shoes and dresses with plunging necklines. According to the mayor’s words, “the ban will help restore the urban decorum and will also facilitate better civil co-existence”. Fines of € 35,00 to € 700,00 will be levied on offenders. The mayor’s initiative was backed by Don Paolo Cecere, the local parish priest, who said the ban “is also a way of combating the rise in sexual harassment”.
Well, all of this sounds like a ban from a