Quando, pochi giorni fa, ho avuto modo di riascoltare, a distanza di quasi trent'anni, l'album "Mirage" dei Camel, mi sono reso conto di quanto sia stato scemo avendo trascurato per così tanto tempo un disco memorabile.
I Camel mi furono introdotti da Tony S. (un chitarrista con il quale avevo formato un gruppo verso la fine degli anni Settanta). Fin dagli inizi fui impressionato positivamente dalle melodie e dal sound originale di questo gruppo. E in effetti, fu proprio "Mirage" il primo disco dei Camel che ascoltai. Poi cadde nel dimenticatoio, dando la preferenza, negli anni a venire, ad altri album interessanti quali "The snow goose", "Moonmadness", "Rain dances" (tanto per citarne alcuni).
Riascoltando "Mirage" a distanza di decenni (triste ma vero, è così ... decenni), posso affermare che si tratta, a mio modesto parere, del migliore album del gruppo, alla pari con "The snow goose". Il suono di "Mirage" è luminoso, a volte malinconico, e le melodie scorrono fluide, senza intoppi. Ovviamente, la carenza di una voce solista vera e propria rappresenta l'unica pecca dei Camel, gruppo bistrattato e mai preso in seria considerazione dai cosiddetti critici musicali. Proprio per questo motivo, sono le sezioni strumentali a fare la parte del leone. E che parte!
Nonostante la carenza di parti cantate, "Mirage" è un'ottimo disco, con melodie fiabesche e piacevoli. Una musica coerente, non eccessivamente "impegnata", ma che garantisce comunque un ascolto piacevole. Consiglio quindi a tutti di ascoltare "Mirage", standosene tranquillamente stravaccati su una poltrona, nella semioscurità, in pieno relax.
Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Ottimo.
Formazione:
- Peter Bardens: tastiere
- Andy Latimer: chitarre, flauto, voce
- Doug Ferguson: basso
- Andy Ward: batteria e percussioni
Track list:
1. Freefall
2. Supertwister
3. Nimrodel (The procession / The white rider)
4. Earthrise
5. Lady Fantasy (Encounter / Smiles for you, Lady Fantasy)
MIRAGE (Camel)
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