Dopo il post di ieri sui Genesis, con tanto di foto d'epoca e due rarità a 45 giri, rieccomi oggi a parlare del celebre quintetto britannico. Quintetto almeno all'inizio. Infatti, dopo la dipartita di Peter Gabriel, i Genesis rimasero in quattro e in seguito, con la defezione di Steve Hackett, in tre (come sottolineava appunto il titolo del loro primo album in formazione trio: "And then there were three"). A partire da questo album, i Genesis intrapresero una nuova strada artistica, senz'altro più redditizia ma certamente meno entusiasmante dal punto di vista della qualità musicale.
Prima o poi vi proporrò un intero album dei Genesis, ovviamente del "periodo d'oro". Il loro prodotto migliore di tale periodo? Francamente è difficile dirlo. Potrei farlo utilizzando come parametro base di giudizio il "livello di gradimento" con il quale riascolto ancora oggi i vecchi album del gruppo. E i due che ascolto sempre con piacere, dall'inizio alla fine, sono "Foxtrot" e "The lamb lies down on Broadway". Ovviamente, si tratta di un giudizio personale.
Detto questo, voglio oggi proporre altri due single. Il primo si intitola "The day the light went out" ed è, ahimé, successivo alla fuoriuscita di P. Gabriel dal gruppo. Non so dire in quale anno sia stato registrato: dalle sonorità, potrei azzardare un periodo a cavallo fra "Wind and wuthering" e "And then there were three". Il secondo single propone invece una personalissima rielaborazione di Steve Hackett del classico "Firth of fifth", apparso su "Selling England by the pound". Senz'altro è più recente rispetto al primo, ma anche in questo caso non so dire il periodo esatto.
Giudizio personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente):
- The day the light went out: Buono
- Firth of fifth (S. Hackett revisited): Buono
Buon ascolto
THE DAY THE LIGHT WENT OUT
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FIRTH OF FIFTH (S. HACKETT REVISITED VERSION)
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venerdì 2 marzo 2007
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