venerdì 26 ottobre 2007

SELLING ENGLAND BY THE POUND (GENESIS) - 1973


I Genesis registrarono e pubblicarono il loro quinto album “Selling England by the pound” nel 1973, stabilendo con esso il record di vendite dell’era Peter Gabriel.
Gli otto brani che compongono l’album sono più affinati e “coerenti” rispetto ai lavori precedenti della band, e le variazioni musicali contribuiscono a rendere più solida la struttura dei brani. In particolare, l’assolo di chitarra di Steve Hackett in "Firth of Fifth" fornisce una delle prove migliori del musicista, al pari dell’introduzione di Tony Banks al piano, di chiara ispirazione classica. Come nel caso degli album precedenti, i tempi dispari e le variazioni di tonalità abbondano, tuttavia contribuendo, nel caso di questo album, a dare più energia alla tessitura melodica delle canzoni anziché sovrastarla. E proprio sulle melodie, intese come forza di coesione dei brani, i Genesis hanno concentrato i loro sforzi nella realizzazione di “Selling England by the pound”.
L’album comprende molti brani che sarebbero in seguito diventati i pezzi forti durante le esibizioni dal vivo, in particolare "Firth of Fifth" e "The cinema show," entrambi basati su brevi parti cantate alternate a sezioni strumentali di ampio respiro. Insieme a "The Battle of Epping Forest" (il cui testo parla di uno scontro fra bande rivali di delinquenti), brani quali "Firth of Fifth" e "The cinema show" fanno ampio uso di sintetizzatori, introducendo per la prima volta questo strumento nella dotazione tecnica del gruppo. "Firth of Fifth" è da sempre uno dei pezzi forti dal vivo, anche se l’introduzione al piano non viene più suonata da Banks dal lontano 1974. Dal punto di vista compositivo, “The cinema show” rappresenta l’apice della parte finale del disco, con un inizio acustico in perfetto stile “Genesis” (meravigliosamente sottolineato dal testo a carattere mitologico) che poco per volta cede il passo al lungo assolo di sintetizzatore di Banks. In “Aisle of plenty”, il pezzo di chiusura, viene ripreso il mesto tema iniziale di “Dancing with the moonlit knight” e, più in generale, il concetto “base” dell’album: la nostalgia per l’Inghilterra del passato.
Da “Selling England by the pound” fu tratto "I know what I like (in your wardrobe)", il primo 45 giri dei Genesis ad entrare nella rispettiva classifica (21° posto in Gran Bretagna nell’aprile 1974).
Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Ottimo/Eccellente.

“Selling England by the pound” is the fifth studio album by Genesis and was recorded and released in 1973. It was the band's commercial peak with Peter Gabriel, hitting # 3 in the UK.
The musical performances are much more polished and tight than on the preceding LPs. Musical diversions are more often unified into the general song structure. In particular, Steve Hackett's guitar solos in "Firth of Fifth" show his unique voice on guitar at its best, while the song opens with a highly structured classically inspired piano-instrumental by Banks. As with previous efforts, unusual time signatures and shifts in key and pace continue as key structural devices, and while these formal aspects are no less present on this album, they often serve to support the general melodies of the songs, rather than dominate them. In fact, this album in general shows a focus on melody as the structural unifying force of the songs.
The album contains many pieces that would become central to Genesis' live act for years to come, particularly "Firth of Fifth" and "The cinema show," both of which use short lyrical sketches to frame extended instrumental compositions. Along with "The battle of Epping Forest," a song based upon a gangland brawl, songs such as "Firth" and "The cinema show" make prominent use of synthesizers, introduced to the band's sound on this album. "Firth of Fifth" has continued to be included in Genesis sets live, but Tony Banks' piano introduction has not been included in a performance since 1974. Compositionally, "The cinema show" provides the climax for the album's second side, starting off with Rutherford and Hackett's trademark intertwining acoustic guitars, providing the backdrop for mythological lyrics, and leading to a long-form synthesizer solo by Banks. Ending with the reprise of motifs from the start of the album, "Aisle of plenty" mournfully brings the album full circle to where it began - nostalgia for old England. The album also produced the shorter track "I know what I like (in your wardrobe)", which became Genesis' first single to receive any sort of chart action, hitting #21 in the UK in April 1974.
My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Very good/Excellent.

GENESIS (1973):

Peter Gabriel - voce, flauto, oboe, percussioni (vocals, flute, oboe, percussions)
Phil Collins - batteria e percussioni, cori, voce solista in “More fool me” (drums and percussions, backing vocals, lead vocals on “More fool me”)
Tony Banks - tastiere, cori (keyboards, backing vocals)
Steve Hackett - chitarre elettriche e acustiche (electric and acoustic guitars)
Mike Rutherford - basso, chitarre acustiche e ritmiche (bass, acoustic and rhythm guitars)

TRACK LIST:

1. Dancing with the moonlit knight
2. I know what I like (in your wardrobe)
3. Firth of Fifth
4. More fool me
5. The battle of Epping Forest
6. After the ordeal
7. The cinema show
8. Aisle of plenty

SELLING ENGLAND BY THE POUND (GENESIS) - 49,3 MB

2 commenti:

mocho ha detto...

this is one of the best musical records of the last 50 years .

mocho .

paloz ha detto...

Padrone di non crederci, lo stavo per mettere su nel venire sul tuo blog!!! Comunque discone-one-one, l'ho rivalutato un sacco negli ultimi mesi, in cui era superato alla grande da Foxtrot (altro capolavoro).