mercoledì 30 novembre 2011

IL PESCE PUZZA DALLA TESTA ...


TORINO – Sesso in ufficio con una conoscente dopo aver intascato le tangenti, il tutto sotto l’occhio di una microcamera intascata dalla Guardia di Finanza.

Ernesto Giacomo Maggiore, 59 anni, direttore della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Torino, è finito in carcere per le misteriose buste passategli da sotto la scrivania dall’imprenditore Giuseppe Boero il 6 e il 23 giugno scorso.

“Somme in contanti di denaro in quantità allo stato non esattamente ricostruite”, scrive il GIP nelle 58 pagine dell’ordinanza emessa contro il direttore e l’imprenditore. Di certo però doveva trattarsi di una bella cifra dato che Maggiore dimostra la sua euforia abbandonandosi, subito dopo aver incassato, ad infuocati abbracci sulla scrivania con una conoscente in visita nel suo ufficio. Passaggio di buste e effusioni sono state quindi registrate dalla microcamera installata nell’ufficio del direttore.

Secondo gli investigatori l’imprenditore si è rivolto a lui per un aiuto in occasione di una verifica fiscale. Di sé stesso Maggiore è solito dire: “Sono il dirigente più importante del Piemonte dopo il direttore regionale”. Vanta amicizie importanti, tra cui Boero. Il GIP lo descrive così: “Imprenditore dai molteplici e rilevanti interessi che spaziano dal settore immobiliare a quello agricolo, da quello sanitario a quello alberghiero, per finire a quello energetico”.

UN BELL’ESEMPIO DAL PEZZO DI … EHMMM … PEZZO PIU’ GROSSO DELL’AGENZIA DELLE (PENE)TRATE DELLA PROVINCIA DI TORINO, LA STESSA CHE IN PASSATO MI HA TRITURATO I COGLIONI (SENZA VALIDO MOTIVO, COME E’ RISULTATO SUCCESSIVAMENTE …) PER BEN TRE VOLTE.

DAVVERO UN BELL’ESEMPIO, SE LE ACCUSE SI RIVELERANNO FONDATE. MA COME SI PUO’ CONTROBATTERE ALLE RIPRESE VIDEO DI UNA MICROCAMERA??? CHISSA’ SE I SOLITI POTENTI, PER COPRIRE I LORO SPORCHI AFFARI, NON PROPORANNO PRIMA O POI ANCHE DI VIETARE LE VIDEOREGISTRAZIONI, COME TENTANO DI FARE PER LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE …


1 commento:

Il Centurione ha detto...

Come olezzo non dimenticare anche banche, finanziarie e potentati. Lì l'odore è insopportabile!