domenica 8 gennaio 2012

GLI ITALIANI ED IL FISCO: CHIARIMENTO - PER CERTE TESTACCE DI CAZZO CHE NON VOGLIONO CAPIRE ...

Il mondo è bello perché è vario ... anche nella capacità di comprendonio degli esseri umani. Così capita di ricevere mail nelle quali si viene accusati di difendere gli evasori, coloro che non pagano i tributi e le imposte.
Tale è il contenuto di una mail che ho ricevuto due giorni fa, probabilmente a seguito di alcuni miei post delle ultime settimane nei quali mi accanivo in particolar modo con enti preposti alla riscossione dei tributi.

IL PRESENTE POST HA, PERTANTO, LO SCOPO DI CHIARIRE ALCUNI MIEI CONCETTI SOTTINTESI CHE, A TALUNE TESTACCE DI CAZZO OTTUSE, SONO SICURAMENTE SFUGGITI.
NON SI TRATTA AFFATTO DI UNA 'MARCIA INDIETRO': SEMPLICEMENTE, DESIDERO CHIARIRE ALCUNI CONCETTI, il primo dei quali, da cui ha origine il mio scazzo, può essere riassunto nel modo seguente:

LE AUTORITA' TRIBUTARIE - OVVERO, LE AUTORITA' STATALI - AGISCONO DA DEBOLI CON I PREPOTENTI E DA PREPOTENTI CON I DEBOLI.

Secondo concetto: PAGARE LE TASSE E' SACROSANTO, MA E' ALTRETTANTO SACROSANTO STABILIRE CRITERI DI EQUITA'.




Ha fatto scalpore l'irruzione degli agenti della finanza a Cortina d'Ampezzo, la vigilia (o antevigilia che fosse) di Capodanno. In mezzo alla folla di benestanti in vacanza - dagli imprenditori onesti (la minoranza) a quelli disonesti (la maggior parte), dai personaggi dello spettacolo ai mafiosucci in gita, dagli 'affaristi' e palazzinari ai vecchi aristocratici più o meno decaduti, dalle bagascione ultraimpellicciate e 'tirate' (con tanto di relativi cornuti al seguito) alle giovani 'velinucce' neo-arrivate a braccetto di sportivi e giovani prestanti di varia provenienza - si sono mossi con fare deciso gli ispettori del fisco, mettendo alla luce situazioni che sono, del resto, a conoscenza di tutti.

Ovviamente, HO GODUTO COME UN RICCIO NELL'APPRENDERE LA NOTIZIA. Gente che dichiara 20.000 euri netti di guadagno annuo (più o meno come me) e che gira in Porsche (a differenza del sottoscritto, che l'auto - una schifosissima Panda - non ce l'ha nemmeno più) desta senz'altro qualche piccolo 'dubbio' ... Così come lo destano imprenditori le cui società sono in passivo e che, nonostante ciò, possono permettersi di soggiornare il modesti alberghi pagando anche 400.000 euri a notte ...

L'attuale Presidente del Consiglio, On. Mario 'Rigor' Monti(s) ha dichiarato guerra agli evasori, gli evasori VERI, ed è giusto che sia così. L'iniziativa di Cortina è da apprezzare, anche se, purtroppo, pare essere la solita cortina di 'fumo negli occhi' con la quale tenere buono il cazzisuistissimo popolo italico. Infatti, il governo Monti ha varato leggi che con l'evasione fiscale in grande stile hanno ben poco da spartire (vedi tracciabilità di operazioni di prelievo superiori a 1000 euri).

E ci sono stati anche personaggi politici e istituzionali, fra i quali, l'On. Fabrizio 'Chiquito' Cicchitto e l'On. Daniela 'Chiquita Banana' Santanché, pronti a criticare l'operato della finanza ed a parlare di metodi di polizia del terrore. Gli stessi onorevoli (si fa per dire ...) hanno aggiunto che non è giusto colpire i ricchi ... Bah, ognuno è libero di pensarla come vuole.




Non mi sono mai interessato di economia e finanza, anche perché le considero materie insidiose e a doppio taglio, ovvero, veri e proprie armi tipo coltelli o katane, con i 'potenti' dalla parte del manico e le 'masse' dalla parte della lama, ovviamente. Ma è mai possibile che i nostri fottutissimi politici - di destra, di sinistra e di centro, rossi ed ex-rossi, neri ed ex-neri, bianchi ex-scudocrociati e futuribili futuristi, verdi, radiCuli, Italico-valoristi e quant'altro - non siano in grado di varare una manovra fiscale appena appena decente???

Penso di avere quel pochino di cervello necessario da azzardare alcune ipotesi di 'giustizia tributaria' e sociale, quali vado ad esporre nei punti di seguito.

PUNTO 1) REDDITI INDIVIDUALI ED EFFETTIVA 'VALENZA'

La differenza fra quanto un cittadino percepisce e quanto effettivamente gli rimane in tasca alla fine di un mese (o un anno) preso come periodo di riferimento costituisce, a mio modesto parere, IL VERO VALORE SUL QUALE DOVREBBE BASARSI LA TASSAZIONE. Più o meno come avviene negli Stati Uniti (almeno, così mi dicono).
Faccio quindi un esempio, basandomi sui redditi di due ipotetici (seppur reali) Sig. Rossi e del Sig. Bianchi.

A) SIGNOR ROSSI - Età: 45 anni. Dipendente di un certo livello presso una ditta privata. Stipendio NETTO mensile: 2.000 euri.

B) SIGNOR BIANCHI - Età: 42 anni. Funzionario presso un ente pubblico. Stipendio NETTO mensile: 2.000 euri.

(Tali dati e cifre hanno valore indicativo: servono unicamente a 'spiegare' quanto segue.)

A) Il Sig. Rossi è separato dalla moglie ed ha tre figli. Dopo la separazione, ha lasciato la famiglia ed è andato a vivere per proprio conto. Ogni mese guadagna, per l'appunto, 2.000 euri netti, tuttavia deve sborsare: 600 euri (assegno di mantenimento alla ex-moglie e ai figli); 450 euri (affitto di casa); 200 euri circa (importo medio mensile comprensivo di spese condominiali e di riscaldamento, bollette di luce, gas e telefono); 150 euri (finanziamento quadriennale in scadenza nel 2015); 300 euri (mangiare, ovvero fare la spesa). Tali quattro voci ammontano a 1.700 EURI AL MESE DI COSTI 'FISSI', SPESE DELLE QUALI NON SI PUO' FARE A MENO. Spese essenziali, senza contare altri 'lussi' che il Sig. Rossi potrebbe (e/o vorrebbe) permettersi, quali l'acquisto di qualche modesto capo di abbigliamento (circa 60-70 euri al mese), una pizza al mese in compagnia di amici (circa 20-30 euri), giornali e/o riviste (circa 30 euri al mese), una o due gite fuori porta (circa 70-80 euri al mese) o il pernicioso vizio del fumo (circa 130 euri al mese, fumando un pacchetto di sigarette al giorno).

MA TUTTE LE ULTIME VOCI SONO 'VOLUTTUARIE': in momenti di crisi, si può vivere benissimo anche senza comprare nuovi vestiti, uscire con gli amici o fumare sigarette (che poi, del resto, fanno anche male alla salute). TORNANDO AI DATI DI PARTENZA: DEI 2.000 EURI CHE IL SIG. ROSSI GUADAGNA OGNI MESE, GLIENE RIMANGONO CIRCA 300 DI EFFETTIVO 'GUADAGNO'.

Passiamo ora all'esempio n° 2:

B) Il Sig. Bianchi non è sposato e vive ancora con l'anziana madre, nell'appartamento di famiglia che, alla morte della donna, diventerà di sua proprietà. A differenza del Sig. Rossi, non deve pagare 600 euri di assegno alla moglie, né un affitto di casa di 450 euri, né 200 euri circa di spese e oneri vari legati a tale affitto, né 150 euri di un finanziamento stipulato per evidenti necessità. Il Sig. Bianchi contribuirà senz'altro alle spese di casa, vivendo con l'anziana madre, ma nemmeno più di tanto, considerato che l'anziana donna percepisce una pensione di 900 euri più un'altra di reversibilità pari a 600 euri. Ma supponiamo pure che il Sig. Bianchi spenda ogni mese circa 200 euri per la spesa e altri duecento per le spese condominiali e le bollette delle utenze. Guadagnando 2.000 euri al mese, GLI RIMANGONO BEN 1.600 EURI DI EFFETTIVO GUADAGNO, A DIFFERENZA DEL SIG. ROSSI.

EPPURE, PER L'AGENZIA DELLE ENTRATE - E, PIU' IN GENERALE, PER IL TEMUTISSIMO FISCO - ENTRAMBI I SOGGETTI HANNO UN REDDITO UGUALE E DEVONO PERTANTO PAGARE TASSE UGUALI. MA IL SIG. ROSSI, A FINE MESE, SI RITROVA DI FATTO CON 300 EURI IN TASCA, MENTRE IL SIG. BIANCHI SE NE RITROVA BEN 1.600. Il tutto dopo aver provveduto alle spese inderogabili e fisse, legate alle due diverse condizioni dei due summenzionati cittadini.

Negli Stati Uniti, secondo quanto ho sentito dire, i cittadini possono 'scaricare' tutti - ma davvero TUTTI - i costi del vivere ('cost of living'). Addirittura, pare, si possano scaricare le parcelle del massaggiatore o del corso di pallacanestro del figlio spilungone che a 13 anni ha già superato in altezza il papà ... Non arriviamo a tali estremi d'oltreoceano: mi accontenterei, come italiano medio (ma non cazzisuista), se si potessero scaricare le spese fisse e inevitabili. E COSI' FACENDO - E TENENDO CONTO DELLE CIFRE DI CUI SOPRA - AL SUMMENZIONATO SIG. ROSSI RISULTEREBBE UN 'UTILE' ANNUO DI 3.600 EURI, MENTRE AL SIG. BIANCHI RISULTEREBBE UN 'UTILE' ANNUO DI 19.200 EURI.

Annualmente, è obbligo dei cittadini presentare la dichiarazione dei redditi. E QUI VIENE IL BELLO: DICHIARAZIONE DEI REDDITI, CERTO. MA ANCHE DICHIARAZIONE DEGLI 'UTILI', PIU' O MENO COME SI FA PER LE DITTE E LE SOCIETA'.


STO PER DIRE UNA STRONZATA, FORSE???

Ripeto: il summenzionato Sig. Rossi si ritrova, alla fine dell'anno, 3.600 euri di 'guadagno vero o proprio', ovvero di denaro che ha accantonato per comprarsi, ad esempio, un'auto nuova o di seconda mano (non certo una Porsche ...) o per cambiare i mobili o per andare in vacanza. O anche solo per accantonarli in una pensione integrativa per la vecchiaia. Invece, il Sig. Bianchi di ritrova, alla fine dello stesso anno, 19.200 euri che, al limite, può investire come anticipo per l'acquisto di una seconda casa in campagna ...

A COSA CONDUCE UN DISCORSO DEL GENERE?

PUNTO 2) SCAGLIONI DI REDDITO 'REALE'

CONDUCE INEVITABILMENTE, AGLI 'SCAGLIONI' DI GUADAGNO 'REALE', sui quali dovrebbe basarsi una politica tributaria seria. Per cui, ai cittadini che a fine anno si ritrovano con 'utili' effettivi inferiori a 5.000 euri NON SI DOVREBBE FAR PAGARE NEMMENO UN EURO DI TASSE. Nel segmento compreso fra 5.000 e 10.000 euri netti, un'imposta cumulativa pari al 10 per cento; nel segmento compreso fra 10.000 e 15.000 euri netti, un'imposta cumulativa del 15 per cento, e così via, progredendo per scaglioni fino ad arrivare ad un 35 per cento di imposte per chi ottiene (e non 'dichiara' ...) un utile 'netto' annuo superiore compreso fra 200.000 e 500.000 euri, un 38 per cento per redditi utili netti compresi fra 500.000 e 1.000.000 euri ed un unico 40 per cento per i nababbi con oltre 1.000.000 di euri netti utili annui. Come vedete, sono 'comprensivo' anche con i riccastri.

Il fatto di poter scaricare ogni spesa indurrebbe - dettaglio importantissimo - ogni cittadino a pretendere scontrino e fattura in ogni circostanza. Ad esempio, l'auto è una necessità inderogabile per molti, ad esempio per chi abita a Torino e lavora, ad esempio, a Piobesi e deve iniziare a lavorare alle sei di mattina e non ci sono mezzi pubblici che permettano di raggiungere il posto di lavoro. Se, dunque, la frizione di tale auto si rompe e devi pagare 400 euri per farla riparare - e, soprattutto, sai che quei 400 EURI VERRANNO SCALATI 'DI BRUTTO' AI FINI DEL CALCOLO DEL TUO EFFETTIVO REDDITO NETTO 'UTILE' ANNUO - vedi che la fattura al meccanico 'evasoroide' la chiedi e la pretendi di brutto, eccome! Oppure, anche solo, quando vai a fare la spesa al negozietto sotto casa - e la spesa la devi pur fare per poter (soprav)vivere - vedi che lo scontrino glielo chiedi al commerciante. Oppure, quando hai un dente che ti fa impazzire dal dolore e devi andare dal dentista che ti chiede 130 euri per la semplice estrazione di un dente del giudizio, vedi che gli chiedi la fattura anche solo per una cifra così bassa, sapendo che LA POTRAI DEDURRE PER INTERO, E NON SOLO IL 19% DELLE SPESE MEDICHE SUPERIORI A 300 EURI (non funzionava più o meno così la storia???).

LA LUNGHISSIMA TIRITERA DI CUI SOPRA ALLO SCOPO DI DIMOSTRARE CHE ANONIMO VENEZIANO NON DIFENDE GLI EVASORI, COME QUALCUNO HA ERRONEAMENTE INTESO DA ALCUNI MIEI POST PRECEDENTE. A.V. DIFENDE I CITTADINI COMUNI (LEGGI: LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI) TARTASSATI DA UN FISCO INGIUSTO E DA ISTITUZIONI (es. BANCHE, FINANZIARIE, AGENZIA EQUITALIA) CHE RASENTANO SPESSO I LIMITI DELLE ASSOCIAZIONI A DELINQUERE (es. reati quali usura).

Ovviamente, gli esempi di voci di spesa summenzionati si riferiscono a necessità di base. Un calcolo separato dovrebbe essere fatto per quei beni di consumo non essenziali. Oppure, ritornando ai concetti sopraesposti, COSA SI INTENDE PER NECESSITA'? Un'auto è davvero una 'necessità'? Una seduta di massaggi è davvero una necessità? Mi aggancio, a tale proposito, al discorso sull'emissione di scontrini e fatture. Come nell'esempio di cui sopra, l'auto rappresenta per quasi tutti noi (o voi) una necessità al giorno d'oggi (e, come tale, i costi legati alla benzina, all'assicurazione, alle riparazioni necessarie, alle revisioni, ecc. dovrebbero essere TUTTI scaricabili per intero). Ovviamente, un fisco severo e arcigno potrebbe considerarla come una voce 'superflua', nel senso che un contribuente che lavora a nemmeno un chilometro da casa può benissimo andare in ufficio in autobus o, ancora meglio, a piedi o in bicicletta (mezzo di trasporto prediletto dal sottoscritto, ecologico e, soprattutto, a costo zero) - che gli farebbe pure bene alla salute a 'sto italiano medio cazzisuista sempre con l'auto sotto il culo, che poi arriva a 50 anni e si ritrova con il diabete, l'ipertensione, il colesterolo a mille e ogni altro malaccio tipico della popolazione sedentaria.




Il discorso sulla detraibilità delle voci di consumo 'non essenziali' è decisamente più delicato, come si può comprendere. E, soprattutto, difficile da attuare. MA QUANTO HO ESPOSTO PRIMA, IN RELAZIONE AI DUE ESEMPI DEL SIG. ROSSI E DEL SIG. BIANCHI, DOVREBBE AVER CHIARITO IL MIO CONCETTO DI FISCO 'GIUSTO'. Quello che intendo sottolineare, per concludere, è che esiste un ammontare medio mensile di 'sopravvivenza', che possiamo anche fissare nell'ordine dei 1500 euri (per una persona di mezza età, con famiglia). Ovvero un ammontare annuo di 'sopravvivenza' pari a 18.000 euri. So benissimo, ahimè, che moltissimi italiani devono campare con molto, molto meno. Ad ogni modo, tornando a tale ammontare annuo di 18.000 euri, detta somma rappresenta un 'fardello' per chi guadagna stipendi normali. Per chi, invece, ha guadagni utili 'netti' pari a decine di migliaia (se non centinaia di migliaia) di euro annui, tale cifra di 18.000 fa ridere.

INSOMMA, LA SOLITA VECCHIA STORIA. CHE OTTIENE DI PIU' DOVREBBE PAGARE DI PIU'. OVVERO, SE TUTTI PAGASSERO (IL GIUSTO), LE COSE ANDREBBERO MEGLIO. Peccato che i furbetti abbiano trovato la pacchia in un paesaccio come il nostro (o il 'vostro', o il 'loro'). Un paese ben diverso da altri, ad esempio gli Stati Uniti dove, nonostante alcuni difetti insiti nella natura degli 'Yankees' (vedi la tendenza a scatenare guerre ovunque ogni qualvolta gli viene il ghiribizzo), chi fa il furbo con il fisco o con i risparmi della gente non ha scampo (vedi Bernard Madoff il quale, da buon ebreo attaccato ai soldi, si è reso responsabile di un crac finanziario nell'ordine di 50 miliardi di dollari, beccandosi una condanna a 150 anni di carcere - altro che i nostri Tanzi, Cragnotti e compagni di merende simili ...)

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