mercoledì 25 giugno 2008

OPERA PRIMA (RUSTICHELLI & BORDINI) - 1973


Rustichelli & Bordini sono un insolito duo, formato da un tastierista e un batterista, che ha pubblicato un unico album (praticamente sconosciuto) nel 1973 prima di scomparire nell’oblio. “Opera prima” è un’opera “concept” di pop sinfonico risalente al periodo d’oro del rock progressivo italiano dei primi anni Settanta, incentrata sul tipico suono analogico delle tastiere di allora in tutta la loro pompa e magniloquenza (organo Hammond C3, mellotron, sintetizzatore Arp VCS3, pianoforte). Sotto molti aspetti, l’album ricorda stilisticamente alcune caratteristiche marginali dei dischi di Emerson, Lake & Palmer: Rustichelli svolge il delicato e intricato lavoro alle tastiere, mentre Bordini fornisce un valido sostegno con le sue ritmiche complesse e incisive.
Si tratta di una musica ricca ed elaborata, grandiosa ed eseguita con una certa abilità L’unico punto debole è rappresentato dalla voce di Rustichelli, decisamente gutturale, profonda e oscura (per non dire … fuori nota in certi momenti). Le chitarre sono del tutto assenti, tuttavia l’economia sonora generale dell’album non sembra risentire di ciò.
Tutto sommato, "Opera Prima" contiene validi spunti di rock progressivo sinfonico ed è un album “quasi" fondamentale per gli appassionati di rock progressivo sinfonico italiano targato anni Settanta.
Voto personale (insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto/Ottimo.

Rustichelli & Bordini were an unusual keyboardist-drummer duo who released their unique, nearly unknown record in 1973 before sinking into oblivion.
“Opera prima” is a symphonic concept-story opera written back in the golden era of early 1970's Italian prog rock, centered around the warm analog sounds of keyboards in all their pompous and soft variety (Hammond C3 organ, mellotron, Arp VCS3 synthesizer, piano). In many ways "Opera Prima" stylistically approaches some fringe elements of Emerson, Lake & Palmer: Rustichelli performs all the lovely keyboard work while Bordini supports with his classic and complex percussive and drums.
This is richly textured music, which is full of grandeur and highly skilled performances. Rustichelli’s vocals are slightly guttural, deep and dark, and are the only weak point of this album. There are no guitars played on this album and, to be honest, this is not missed.
Overall "Opera Prima" contains some truly unforgettable progressive rock moments and is a “nearly” essential recording for lovers of 1970's Italian symphonic prog.
My personal mark (poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Fairly/Very good.

RUSTICHELLI & BORDINI (1973):

Paolo Rustichelli - tastiere, voce (keyboards, vocals)
Carlo Bordini - batteria e percussioni (drums and percussions)

TRACK LIST:

1. Natività
2. Icaro
3. Dolce sorella
4. Un cane
5. E svegliarsi in un giorno
6. Cammellandia

OPERA PRIMA (RUSTICHELLI & BORDINI) - 56 MB

1 commento:

paloz ha detto...

Caspita, stai recuperando a tutta velocità dopo l'assenza.. Tanto meglio.
Questo Rustichelli & Bordini, ascoltato una volta sola, mi aveva lasciato parecchio soddisfatto, senza aspettarmelo. Le perle, si sa, sono sempre ben nascoste.
(Sono meno d'accordo sui due dei Genesis. Wind & Wuthering lo trovo a malapena sufficiente, ATOTT ancora non mi piace. Penso che l'epoca post-Gabriel non mi piacerà mai..)