giovedì 1 marzo 2012

CALMA APPARENTE IN VAL SUSA




Dopo lo sgombero 'forzato' dei manifestanti la scorsa notte, la calma è ritornata nella Valle di Susa, almeno all'apparenza. Sia l'autostrada A32 sia le due statali SS24 e SS25 sono percorribili. Ma il movimento NO TAV sta organizzando altre forme di protesta, dopo i tumultuosi eventi degli scorsi giorni.
Purtroppo ho l'impressione che i media intendano sempre più far passare i valsusini come un popolo di violenti o terroristi. Conoscendo molto bene quelle zone, so benissimo che buona parte dei valligiani sono gente dalla 'testa dura', altro che infiltrati e provocazioni. Testimonianza di ciò è la presenza, nei momenti più caldi delle manifestazioni, di uomini e donne, di ogni età, che a tutto possono assomigliare meno che agli 'antagonisti'.




Certo, il giovane che ieri ha sbeffeggiato il karabigniere era uno dei più 'caldi'. Anche se ritengo che, personalmente, il fatto sia stato come al solito accentuato dai media. Il giovane ha indubbiamente provocato il carruba, chiamandolo "pecorella", domandandogli se porta il casco anche quando esce con la sua ragazza, chiedendogli di identificarsi e, soprattutto, chiedendogli cosa ci stesse a fare il quel posto con lo stipendio di merda che guadagna (il karabigniere, non il dimostrante). Dopo tutto, il manifestante non ha usato alcun termine pesante, nessun insulto, nessuna parolaccia.
Certo è che il caramba è stato forte a resistere: personalmente, se mi trovassi davanti ad uno che mi provoca in quel modo, non potrei esimermi da rullarlo di cartoni in testa come si deve. Ma io sono Anonimo Veneziano, posso anche farlo: quel caramba è un rappresentante dello stato e, in quanto tale, doveva resistere alle provocazioni e ci è riuscito (e di ciò gli va riconosciuto il merito).




Quello che i media leccaculo e striscianti come bisce non hanno mai riferito sono le umiliazioni che molte persone subiscono quando vengono portate in questura o in caserma. Altro che "pecorella" ...
Oggi, alle ore diciotto, i NO TAV si danno raduno a Bussoleno per decidere il da farsi per le prossime ore ed i prossimi giorni. Ho l'impressione che le acque siano ancora agitatissime. Insomma, che la calma di cui hanno parlato i telegiornali a mezzogiorno sia del tutto apparente.
A.V.

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