mercoledì 21 maggio 2008

GLI OCCHI DI UN BAMBINO (TOTO TORQUATI) - 1973


Antonio "Toto" Torquati è un ottimo tastierista italiano, cieco dalla nascita, con una prestigiosa carriera alle spalle in qualità di session-man, inizialmente in ambito jazz (ha collaborato con nomi del calibro di Bill Coleman, Billy Smith e Gato Barbieri) e, successivamente, a supporto di celebri protagonisti della canzone italiana (Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Mina, Gepy & Gepy).
Nel 1972 pubblicò l’album d’esordio intitolato semplicemente "Antonio Torquati": una raccolta di dieci brani strumentali a base di tastiere e sintetizzatore Moog, comprendente rifacimenti di successi degli anni Sessanta. Un secondo album - decisamente più maturo ed evoluto - seguì l’anno successivo: “Gli occhi di un bambino”, trascurato ignobilmente dalla critica (e dal pubblico) dell’epoca. Viene generalmente considerato un ottimo esempio di progressive italiano nonostante, in realtà, contenga brani i quali, seppur sapientemente orchestrati ed eseguiti, rientrano nella tradizione del pop italiano di facile ascolto, con richiami alla musica classica e alcuni elementi dall’inequivocabile sapore progressive. In ogni caso, un album di gradevole ascolto, soprattutto per la diversità dei dodici pezzi che il disco comprende.
Voto personale (insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto/Ottimo.

Antonio "Toto" Torquati is an excellent keyboardist, blind from his birth, who had a very promising career as a session musician, first in the jazz circuit (he collaborated with Bill Coleman, Billy Smith and Gato Barbieri, among the others) and subsequently in the pop scene, playing with famous Italian artists such as Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Mina and Gepy & Gepy.
A little-known debut album appeared in 1972, simply entitled with his real name "Antonio Torquati": a ten-track instrumental record based on Moog synthetizers and keyboards and including cover versions from 1960s hits. A second, more mature work appeared in 1973: “Gli occhi di un bambino” which, unfortunately, went totally unnoticed at the time. It is generally regarded as an very good example of Italian prog rock though, as a matter of fact, is heavily orchestrated and contains typical Italian easy-listening and classical music-inspired songs embellished by prog rock elements. In any case, a pleasant album to listen to, especially for the diversity that characterizes the twelve tracks of which “Gli occhi di un bambino” consists.
My personal mark (poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Fairly/Very good.

TRACK LIST:

1. La terra che nessuno conosce
2. Il mattino dopo
3. Dove il buio è signore
4. Tu
5. Adagio per gli occhi di un bambino
6. Gesù, quel giorno
7. Presagio
8. Uomo nasce fiore cresce appassisce muore
9. Adagio per gli occhi di un bambino (Reprise)
10. Il conto alla rovescia
11. Era l’ora del tramonto
12. La terra che nessuno conosce (Reprise)

GLI OCCHI DI UN BAMBINO (TOTO TORQUATI) - 76 MB

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