Dopo il post iniziale del 18 marzo dedicato alle freddure sui musicisti, ecco un’altra serie di battute memorabili alle spalle dei miei colleghi.
A NOTE FOR FOREIGN VISITORS
Here’s the second post dedicated to jokes about musicians. Once again I won't translate them into English: in fact, they're based on puns that make sense only in Italian and, above all, refer to situations typical of the circles of musicians living and performing in Italy.
“Come si fa a capire se un batterista ha finito le parole crociate?”
“Se tutti i quadratini sono stati colorati.”
Ho chiesto al mio batterista di farmi lo spelling di Mississippi.
Lui mi ha chiesto:
“Quale? Il fiume o lo stato?”
“Qual è la differenza fra una soprano e una toilette?”
“La toelette non cerca di starti dietro dopo che l’hai usata …”
Qual è il nome di battesimo del grande compositore russo Mussorgsky?
a) Schiv
b) Riservat
c) Modest
“C’è differenza fra il suono di un clarinetto e i lamenti di un gatto in calore?”
“Sì, ma solo se il gatto è in buona salute.”
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