Quinto post dedicato alle barzellette sui miei colleghi musicisti. Come al solito, si prendono di mira quelli che fra noi suonatori vengono considerati … come posso dire, i più sfigati, antipatici, o altro ancora. Non me ne vogliano, ad esempio, i batteristi (i bersagli preferiti, ad esempio, da noi tastieristi che sì che la musica l’abbiamo studiata …), i direttori d’orchestra o i bassisti: personalmente, li rispetto al pari di qualsiasi altro esecutore.
A NOTE FOR FOREIGN VISITORS. Here’s the fifth post dedicated to the jokes about musicians. As I said on the previous posts of these jokes, I won't translate the latter into English: in fact, they're based on puns that make sense only in Italian and, above all, refer to situations typical of the circles of musicians living and performing in Italy.
“Un batterista e un chitarrista stanno cadendo dall’alto di un grattacielo. Chi si schianta per primo?”
“Il chitarrista. Il batterista si ferma a chiedere la direzione …”
“L’abilità di un organista? Non vi è nulla di eccezionale: basta premere i tasti giusti al momento giusto e lo strumento suona da sé.”
(Johann Sebastian Bach)
C’è stato un terribile incidente sulla A4.
Morti tre musicisti e un batterista …
“Come si fa a far comparire una luce di vivacità negli occhi di un bassista?”
“Basta accendergli una lampadina nell’orecchio.”
Se in una partitura trovate la notazione D.C. cosa fate?
a) Vi rifiutate di suonare perché pensate che sia l’inno di un partito politico.
b) Suonate senza indugio poiché, essendo stata scritta Dopo Cristo, per voi è musica moderna.
c) Ricominciate a suonare dall’inizio.
“Perché un piano a coda è meglio di un piano verticale?”
“Perché fa più fracasso quando lo si butta giù in un burrone.”
“Hai sentito di quell’aereo pieno di direttori d’orchestra in volo verso il Convegno Internazionale di Musica Classica?”
“Sì. La buona notizia è che è precipitato; la cattiva è che a bordo c’erano ancora una decina di posti liberi …”
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