lunedì 26 maggio 2008

THE POWER TO BELIEVE (KING CRIMSON) - 2003


Pubblicato nel 2003, “The power to believe” è l’album dei King Crimson che rappresenta il seguito (anche dal punto di vista tematico) del mini-album “Happy with what you have to be happy with” uscito l’anno prima. Entrambi vengono dopo “The construKction of light”, disco che era stato accolto con vaste critiche ovunque; al contrario, “The power to believe” è stato accolto favorevolmente e viene considerato una sorta di “Larks’ tongues in aspic” in versione nuovo millennio, soprattutto per via delle sezioni “massicce” che presenta, le quali rasentano le sonorità tipiche dell’hard rock.
Quello che colpisce di questo album è la presenza di pezzi che ricordano incredibilmente le produzioni precedenti dei King Crimson. Ad esempio, "Level five" ricorda in qualche modo "Vrooom" e "Red"; "Dangerous curves" riporta a "Mars" e "The talking drum"; "Elektrik" emula i suoni di "Discipline" e "Frame by frame"; "Facts of life" presenta alcuni tratti in comune con "21st century schizoid man" e "The sailor’s tale".
Inoltre, l’intera struttura compositiva di “The power to believe” si richiama a forme classiche: “Bartok-metal rock” potrebbe essere un’etichetta originale (con riferimento al compositore classico ungherese Bela Bartok) per descrivere buona parte della musica di questo album, se non altro in brani quali "Level five" e "Facts of life"; tuttavia, anche "The power to believe (3)" mi fa pensare a “Musica per archi, percussioni e celesta” (celebre composizione di Bartok, utilizzata anche come colonna sonora per i momenti più angosciosi del capolavoro di Stanley Kubrick “Shining”). Il disco offre, inoltre, spunti di musica gamelan (la musica orientale, di origine indonesiana, suonata da orchestre formate in prevalenza da strumenti a percussione): le parti di chitarra di “Elektrik” e, soprattutto, una sezione di “The power to believe (2)”, imitano quelli che potrebbero benisismo essere le sonorità di una tipica orchestra gamelan.
Questo album mi ha colpito profondamente: anzi, penso di non esagerare quando affermo che “The power to believe” è, fra i lavori più recenti dei King Crimson, quello che mi ricorda maggiormente lo spirito della band ai suoi gloriosi inizi di quasi quarant’anni fa.
Voto personale (insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Ottimo.
N.B. L’album postato è in versione di file unico integrale (“unsplit”).

“The power to believe” is an album by King Crimson released in 2003, a companion to the preceding mini-album “Happy with what you have to be happy with” (2002). Although the predecessor “The construKction of light” received largely negative reviews, this album was quite well-received, and is seen by some as a new “Larks’ tongues in aspic” because of how hard the album is, even going as far to becoming heavy metal.
The Power to Believe has individual pieces that are similar enough to music from King Crimson’s past history, enough to raise strong comparisons, but unique enough to stand on their own . For example, "Level five" will raise comparisons to "Vrooom" and "Red"; "Dangerous curves" will raise comparisons to "Mars" and "The talking drum"; "Elektrik" to "Discipline" and "Frame by frame"; "Facts of life" to "21st century schizoid man" and "The sailor’s tale".
“Bartok-metal” (with reference to classical composer Bela Bartok) is perhaps a good description for a lot of music here: at least for "Level five" and "Facts of life", but even parts of "The power to believe (3)" reminds me of elements of “Music for strings, percussion and celesta” (also appearing as soundtrack in Stanley Kubrick’s thriller “Shining”). Gamelan music is perhaps the other. Electrified gamelan music appears in the guitar writing of "Elektrik", and shockingly, "Power to Believe (2)" contains a section that simulates a real gamelan orchestra.
I would say that this particular album is the one in the King Crimson canon that most reminds me in spirit of the 1969 band, album, and live group.
My personal mark (poor / pass / good / fairly good / very good / excellent): Very good.
N.B. The album is provided in an unsplit (full) format.

KING CRIMSON (2003):

Robert Fripp - chitarra (guitar)
Adrian Belew - chitarra, voce (guitar, vocals)
Trey Gunn - chitarre Warr (Warr guitars)
Pat Mastelotto - batteria e percussioni (drums and percussions)

TRACK LIST:

1. The power to believe (1) - A cappella (0’44”)
2. Level five (7’17”)
3. Eyes wide open (4’08”)
4. EleKtriK (7’59”)
5. Facts of life (intro) (1’38”)
6. Facts of life (5’05”)
7. The power to believe (2) (7’43”)
8. Dangerous curves (6’42”)
9. Happy with what you have to be happy with (3’17”)
10. The power to believe (3) (4’09”)
11. The power to believe (4) - Coda (2’29”)

THE POWER TO BELIEVE (KING CRIMSON) - 70,3 MB

2 commenti:

  1. Il primo ascolto di questo disco mi ha sollevato l'animo. Gli anni 80-90 dei Crimson li detesto. Questo sembra dire: "Siamo cambiati, ma qualcosa ancora lo sappiamo fare". Bellissimo disco.

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