I Garybaldi furono un gruppo musicale genovese degli anni Settanta di ispirazione rock-blues con elementi progressive, guidato dal cantante e chitarrista Bambi Fossati. I membri dei Garybaldi hanno dato vita ad altre formazioni correlate quali i Greemen, Acustico Mediterraneo e Bambibanda & Melodie.
Dopo l’album d’esordio “Nuda” (di chiara ispirazione hendrixiana, seppur con evidenti influssi progressive), celebre anche per la suggestiva copertina disegnata da Guido Crepax, I Garybaldi pubblicano nel 1973 “Astrolabio”, di collocazione ancora più chiaramente progressive: significativa in questo senso già la struttura del disco, con due soli brani: “Madre di cose perdute” e “Sette? (registrato dal vivo???). Degna di nota, in particolare, è la struttura “a cerchio” del primo dei due brani: una suite di oltre 20 minuti che propone in sequenza temi diversi, riprendendoli esttamente nell’ordine opposto. In alcuni momenti è possibile individuare “echi” dei Pink Floyd del periodo di “More” e “Meddle”.
Questo secondo album fu comunque accolto in modo più tiepido rispetto al precedente, e poco tempo dopo la pubblicazione il gruppo si sciolse.
Dopo l’album d’esordio “Nuda” (di chiara ispirazione hendrixiana, seppur con evidenti influssi progressive), celebre anche per la suggestiva copertina disegnata da Guido Crepax, I Garybaldi pubblicano nel 1973 “Astrolabio”, di collocazione ancora più chiaramente progressive: significativa in questo senso già la struttura del disco, con due soli brani: “Madre di cose perdute” e “Sette? (registrato dal vivo???). Degna di nota, in particolare, è la struttura “a cerchio” del primo dei due brani: una suite di oltre 20 minuti che propone in sequenza temi diversi, riprendendoli esttamente nell’ordine opposto. In alcuni momenti è possibile individuare “echi” dei Pink Floyd del periodo di “More” e “Meddle”.
Questo secondo album fu comunque accolto in modo più tiepido rispetto al precedente, e poco tempo dopo la pubblicazione il gruppo si sciolse.
Voto personale (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Distinto.
Garybaldi were a rock band from Genoa (Italy) active in the mid 1970s, led by vocalist-guitarist Bambi Fossati. Their sound derives from rock-blues, with progressive rock overtones. The Garybaldi members have participated to other Italian rock bands such as Greemen, Acustico Mediterraneo and Bambibanda & Melodie.
After their debut album “Nuda” (clearly Hendrix-inspired, though featuring evident progressive influences), which also stands out for its original cover sleeve designed by Guido Crepax, Garybaldi released “Astrolabio” in 1973 - a typically progressive album, as the very structure of the album implies (i.e. only two tracks: “Madre di cose perdute” and “Sette?, which appears to be a live recording). The former track (a 20-minute suite) is characterized by a “circular” structure, whereby several themes are developed and then resumed exactly in the opposite order. To some extent, it may sometimes also remind you of Pink Floyd’s albums “More” and “Meddle”.
In any case, “Astrolabio” was not so successful as the debut album, and after a few months Garybaldi disbanded.
After their debut album “Nuda” (clearly Hendrix-inspired, though featuring evident progressive influences), which also stands out for its original cover sleeve designed by Guido Crepax, Garybaldi released “Astrolabio” in 1973 - a typically progressive album, as the very structure of the album implies (i.e. only two tracks: “Madre di cose perdute” and “Sette?, which appears to be a live recording). The former track (a 20-minute suite) is characterized by a “circular” structure, whereby several themes are developed and then resumed exactly in the opposite order. To some extent, it may sometimes also remind you of Pink Floyd’s albums “More” and “Meddle”.
In any case, “Astrolabio” was not so successful as the debut album, and after a few months Garybaldi disbanded.
My personal mark (very poor / poor / pass / good / fairly good / very good): Fairly good.
GARYBALDI (1973):
Bambi Fossati - chitarra, voce (guitars, vocals)
Sandro Serra - basso (bass)
Maurizio Cassinelli - batteria e percussioni (drums and percussions)
Lio Marchi - tastiere (keyboards)
Sandro Serra - basso (bass)
Maurizio Cassinelli - batteria e percussioni (drums and percussions)
Lio Marchi - tastiere (keyboards)
TRACK LIST:
1. Madre di cose perdute
2. Sette?
2. Sette?
ASTROLABIO (GARYBALDI) - 57,4 MB
Un disco meraviglioso! Uno dei miei preferiti in Italia.
RispondiEliminaCiao ciao