In principio furono i Beatles. Poi venne tutto il resto ...
Tralasciando per il momento i Beatles (che stanno alla musica moderna come la Ferrari sta alla storia della Formula1), eccomi a parlare di Paul McCartney & Wings. Dopo lo scioglimento del quartetto (avvenuto ufficialmente nell'aprile 1970), ognuno dei componenti intraprese carriere soliste, con fortune più o meno alterne e durature. Se John Lennon può essere considerato il più "impegnato" dei quattro di Liverpool, Paul McCartney è, a mio parere, quello che ha continuato la tradizione musicale beatlesiana attenendosi maggiormente allo stile che ha reso universale la musica del gruppo considerato all'unanimità il più famoso nella storia del rock.
Insieme ai Wings, McCartney ha realizzato diversi album di successo. Il primo di questi album che ebbi modo di ascoltare da ragazzo - e che intendo proporvi oggi, è "Red rose speedway". Oltre a "My love", il celebre 45 giri tratto dal long-playing, "Red rose speedway" comprende diversi brani ancora oggi piacevoli all'ascolto: "Big barn bed" (il pezzo di apertura), "Little lamb dragonfly", "Single pigeon", e "Loup - 1st Indian on the Moon" (un brano dall'atmosfera misteriosa e avvolgente - a mio giudizio, il più interessante di tutti). L'album si conclude con un medley comprendente quattro sezioni diverse.
Giudizio (scarso / insufficiente / sufficiente / buono / distinto / ottimo / eccellente): Buono.
Track list:
1) Big barn bed
2) My love
3) Get on the right thing
4) One more kiss
5) Little lamb dragonfly
6) Single pigeon
7) When the night
8) Loup (1st Indian on the Moon)
9) Medley: Hold me tight - Lazy dynamite - Hands of love - Power cut
RED ROSE SPEEDWAY (P. McCartney & Wings) - 48 MB
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