sabato 3 marzo 2007

FOXTROT - GENESIS (1972)


Parlando dei Genesis e dei loro album che preferisco, avevo ieri indicato in "Foxtrot" e "The lamb lies down on Broadway" i due capolavori, secondo i miei gusti personali. O meglio, quelli che a distanza di trent'anni ascolto ancora con piacere.

Devo rettificare tale mia dichiarazione: ascolto con piacere TUTTI gli album dei Genesis (fino a Wind and wuthering). Ho indicato come i miei preferiti i due album menzionati in alto per il fatto che inizialmente non li apprezzavo particolarmente. Ma con il passare degli anni ho scoperto sempre più la loro bellezza. Diversamente da come mi era capitato, ad esempio, con "Selling England by the pound" e "A trick of the tail", i quali fecero colpo su di me fin dal primo ascolto. In ogni caso, lo ribadisco, tutti gli album dei Genesis (fino a "Wind and wuthering", ed escludendo forse il primo, "From Genesis to revelation") sono per me veri capolavori.

Vengo dunque a postare oggi l'album "Foxtrot" del 1972. Registrato presso gli Island Studios di Londra, prodotto da David Hitchcock e dai Genesis stessi, si contraddistingue - come nel caso dei due lavori precedenti - per l'originalità della copertina, disegnata dal "maestro" Paul Whitehead. La formazione comprendeva Peter Gabriel (voce solista, flauto, oboe); TonyBanks (tastiere, chitarra 12 corde, cori); Steve Hackett (chitarre elettriche e acustiche); Phil Collins (batteria e percussioni, cori); Michael Rutherford (basso, chitarra 12 corde, violoncello, cori).

Ciascuno dei sei brani che formano l'album si contraddistingue per peculiarità proprie. Su tutti svettano "Watcher of the skies", brano d'apertura con poderosa introduzione di mellotron e l'efficace, progressivo incalzare del ritmo in 7/4, e l'intramontabile suite "Supper's ready", impeccabile dal punto di vista dello sviluppo tematico e strumentale, vera "croce e delizia" per chiunque si sia impegnato a fornirne una traduzione coerente e accettabile. Successivamente dedicherò un apposito post al commento dei testi di "Supper's ready": per ora, basti dire che si tratta di un vero e proprio "mini-poema".


Track list:

- Watcher of the skies
- Time table
- Get'em out by Friday
- Can-utility and the coastliners
- Horizons
- Supper's ready
a) Lovers' leap
b) The guaranteed eternal sanctuary man
c) Ikhnaton and Itsacon and their band of merry men
d) How dare I be so beautiful?
e) Willow farm
f) Apocalypse in 9/8 (co-starring the delicious talents of Gabble Ratchet)
g) As sure as eggs is eggs (aching men's feet)


FOXTROT (GENESIS) - 46,9 MB

Nessun commento:

Posta un commento